Sicurezza nelle operazioni di Intralogistica, alcuni consigli

Articolo a cura di BG Log s.r.l. Azienda Associata AISM


In un articolo recente uscito sul Sole 24 Ore, Maurizio Stirpe, Vicepresidente di Confindustria, ha ribadito quanto sia importante oggi, per le aziende, investire in sicurezza, come parte integrante ed essenziale di tutti i processi produttivi.

Secondo gli ultimi dati, riportati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la maggior parte degli incidenti deriva dalla movimentazione dei materiali con mezzi e strumenti tradizionali, circa 85%.

Le altre cause principali di infortunio sono il semplice movimento degli operatori, come camminare, sollevare o spostare oggetti (35,4%). Il trasporto manuale, il prelievo e la movimentazione senza alcun tipo di attrezzatura incide per il 16%, mentre la manipolazione degli strumenti sulle postazioni di lavoro ha un’incidenza del 14%.

Il fatto che la maggior parte degli incidenti ricada nelle operazioni di Intralogistica, evidenzia la necessità di migliorare la strumentazione utilizzata per il material handling all’interno degli stabilimenti.

La sicurezza fa parte dei principi di BG Log, ed attraverso questo articolo abbiamo il piacere di consigliarvi alcune soluzioni per aumentare la sicurezza nelle operazioni di Intralogistica.

1. Ottimizzare gli spazi e il layout del sito produttivo  

Gli spazi del magazzino o di un sito produttivo determinano i livelli di produttività e il livello di sicurezza dell’intera struttura.

Il disordine e il caos sul pavimento, insieme al continuo movimento dei materiali e degli operatori, possono provocare seri danni a livello di sicurezza.

Occorre, quindi, disporre al meglio l’attrezzatura, evitando che sia di intralcio per i movimenti degli operatori e dei sistemi di trasporto.

Soluzioni

Per migliorare il layout di un sito produttivo, occorre pianificare al meglio la capacità del magazzino e prevedere il fabbisogno di risorse, rispetto alle esigenze future.

Oggi esistono tecnologie digitali che supportano i direttori di stabilimento nella pianificazione, gestione e ottimizzazione delle capacità, attraverso il monitoraggio delle prestazioni.

Un sito produttivo pianificato in modo adeguato, creerà delle aree di stoccaggio dedicate e percorsi per gli operatori e materiali.

Per organizzare gli spazi risulta fondamentale dotarsi di strutture quali i Flow Rack, modulari e personalizzabili, in grado di liberare spazio a terra ed avere un magazzino più sicuro.

Facilitano il prelievo dei materiali, in modo ergonomico e in logica FIFO (First in First out), così da avere un flusso continuo di lavoro, senza interruzioni, aumentando la produttività e l’efficienza.

Figura 1 Flow Rack

2. Pensa ad un nuovo modello di material handling 

Con il continuo mutare delle esigenze produttive, le aziende devono rimanere al passo con i cambiamenti, per poter contrastare la concorrenza ed essere in grado di soddisfare la richiesta dei clienti.

Ma i cambiamenti non accadono solo a livello globale, anche per quanto concerne l’Intralogistica e il material handling.

Movimentare il materiale dal magazzino alle postazioni di lavoro rappresenta una sfida in termini di sicurezza per le industrie.

I carrelli elevatori non sembrano essere più un mezzo efficiente e sicuro per il trasporto lungo le linee produttive.

Bisogna pensare e approcciarsi ad un nuovo modello di material handling, più flessibile, sicuro ed ergonomico.

Soluzioni

Il primo passo per avere un’Intralogistica sicura, è quello di modificare i mezzi tradizionali di trasporto, avvalendosi di soluzioni modulari e flessibili, più facili ed efficienti da utilizzare per gli operatori.

Utilizzare dei carrelli che si basano su blocchi standard, ma che si possono configurare in diversi modi, così da creare infinite possibilità di soluzioni, che si adattano ai continui cambiamenti delle organizzazioni, consentendo loro di risparmiare risorse.

Figura 2 Carrelli flessibili e modulari per efficientare e rendere sicure le operazioni di Intralogistica

Tra gli ultimi trend ritroviamo:

  1. Il trenino o Tugger Train
  2. Soluzioni Madre-Figlia
  3. Carrelli porta pallet
  4. Carrelli a ripiani
  5. Carrelli kitting
  6. Carrelli per lo stoccaggio
  7. Carrelli con piano girevole
  8. Carrelli con telo
Figura 3 Carrelli con telo per operazioni sicure ed efficienti nell’Intralogistica

Con una movimentazione sempre più complessa, disporre di attrezzature moderne e innovative, create ad hoc sulla base dei processi e degli operatori consente di aumentare la sicurezza e migliorare l’ergonomia all’interno degli stabilimenti.

Un ambiente di lavoro, quindi, più ordinato e pulito, che agevola un flusso di lavoro e una produzione just in time.

3. Considera l’automazione

La trasformazione digitale all’interno dell’industria ha portato allo sviluppo di nuove tipologie di soluzioni in grado di alleviare le fatiche degli operatori.

Tra di esse un ruolo di primo piano lo ha assunto l’automazione dei processi di material handling.

Automatizzare il processo di movimentazione dei materiali, consente alle aziende di ridurre il traffico percorso dagli operatori, diminuendo drasticamente gli sprechi e gli incidenti sul posto di lavoro.

Attualmente esistono due tipologie di soluzioni che si possono utilizzare, che sono gli AGV e gli AMR.

Figura 4 AGV e AMR per un’intralogistica sicura ed efficiente

Gli AGV riducono gli infortuni in quanto hanno dei tragitti specifici da percorrere, che non coincidono con quelli degli operatori. Inoltre, hanno la possibilità di essere controllati dagli operatori, qualora escano dai percorsi preeimpostati.

Gli AMR, al contrario, attraverso dei software, sensori di bordo e mappe sono in grado di analizzare l’ambiente circostante, identificando gli ostacoli ed evitandoli, quando necessario, senza l’intervento degli operatori.

Soluzioni

L’automazione diminuisce la possibilità di errore da parte degli operatori, migliorando l’ergonomia e la sicurezza nelle operazioni di Intralogistica.

Prima di investire risorse e tempo nell’automazione, occorre valutare prima di tutto le esigenze del proprio sito produttivo, comprendere le tecnologie ed individuare quella che corrisponde alle proprie necessità.

Infatti, gli AGV sono l’ideale all’interno di stabilimenti dove ci sono operazioni non complesse, fisse e programmate, come il trasporto dal magazzino alle diverse postazioni di lavoro.

Gli AMR, invece, sono adatti ad ambienti di lavoro dinamici e in continuo cambiamento, dove le operazioni sono molto complesse.

CONCLUSIONI

I direttori degli stabilimenti devono inserire la sicurezza, come una priorità assoluta, così da avere un’intralogistica priva di incidenti ed un ambiente sostenibile.

Figura 5 Intralogistica sicura

Mettere la sicurezza al primo posto significa agire su tutta la cultura aziendale, solo così si potranno ridurre gli infortuni e soprattutto, creando un luogo dove gli operatori possono sentirsi a proprio agio. Avere un posto di lavoro sicuro ed ergonomico, migliorerà la produttività e aumenterà la motivazione dei dipendenti.

Infine, bisogna strutturare una manutenzione periodica dei percorsi e della pavimentazione all’interno degli stabilimenti, così da garantire una movimentazione dei materiali ottimale.

Fonti