Tecnologie dell’intuizione – Liberare il potenziale creativo delle organizzazioni

Tecnologie dell’intuizione
Liberare il potenziale creativo delle organizzazioni
di Enrico Giraudi
Edizioni Guerini NEXT

La prossima «rivoluzione» – nella cultura del management – coinvolgerà il modo in cui impariamo, progettiamo, creiamo e prendiamo decisioni.
Oggi – nelle organizzazioni – tendiamo a fare tutto questo dallo spazio delle nostre capacità analitiche e cognitive, ma domani dovremo farlo sfruttando anche le nostre dimensioni intuitive.
Perché per crescere dobbiamo saper inventare e per farlo ci serve raggiungere un “altrove” fatto di nuovi modelli e nuovi paradigmi, che non possono essere solo il prodotto di ciò che già sappiamo. La nostra intuizione può portarci proprio lì, ma a condizione che questa nostra risorsa e capacità venga coltivata, promossa, valorizzata e incentivata anche nelle pratiche di management. E se lo faremo, potremo trasformare le nostre organizzazioni in sistemi più ispirati, ispiranti e capaci di creare valore per tutti gli stakeholders anche in contesti incerti, volatili e complessi.

Il segreto dell’intuizione è che si manifesta solo quando “Noi” non ci siamo, ovvero quando riusciamo a disidentificarci da credenze, conoscenze acquisite, aspettative e ansia di realizzazione.

Le tecnologie dell’intuizione – e il modello che viene proposto in questo libro – ci accompagnano all’interno di un processo che ci aiuta a creare le condizioni di questa “assenza consapevole” e a creare la qualità di spazio e di tempo indispensabili perché la nostra intuizione possa dialogare con noi e darci indicazioni e soluzioni del tutto nuove e inaspettate.

L’AUTORE:
Con alle spalle vent’anni di esperienza nel mondo della brand communication, in agenzie creative multinazionali come Publicis, Saatchi & Saatchi e J.W.Thompson, Enrico Giraudi si occupa oggi di consulenza aziendale in ambito counseling organizzativo e risorse umane con particolare riferimento ai temi dell’identità, della trasformazione e dell’innovazione dei sistemi organizzativi. Le tecniche di mindfullness, le discipline sistemiche e transpersonali e la sua lunga esperienza nel planning strategico rappresentano un costante punto di riferimento nel suo lavoro e nella sua ricerca.