Intelligenza Artificiale libera

Contributo del Socio Vittorio Albertoni

Il 2023, che sta per finire, è stato l’anno in cui si è creata la diffusa consapevolezza dell’esistenza dell’intelligenza artificiale.
Da tempo esistono robot più o meno “intelligenti”, da tempo esistono automobili che correggono lo sterzo se ci avviciniamo troppo alla riga bianca senza avere attivato la freccia, ma, nell’era delle chat, ci voleva un robot che chattasse con noi per dimostrare al di là di ogni dubbio che l’intelligenza artificiale è qui.

È  ciò che è successo quando ChatGPT ci ha messo di fronte una macchina che risponde a una nostra domanda, ad una macchina che trasmette pensiero.
Da appassionato del software libero mi spiace che tutto ciò sia avvenuto ad opera di ChatGPT, che è un software generativo non open source, quando gran parte del lavoro che si è fatto in questo campo è un lavoro di comunità.

Propongo pertanto una piccola rassegna di software generativi open source, per fare giustizia.

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