È online su Moondo – Impresa l’articolo
Caro materie prime e rottura della supply chain, come uscirne?
di Marco Astore, Area Marketing di BG Log s.r.l., azienda associata AISM
Il conflitto tra Russia e Ucraina ha complicato ulteriormente la situazione legata alle materie prime, sollecitando ancora di più i mercati, che lentamente si erano ripresi dopo la pandemia.
Secondo quanto stimato dal centro studi Assolombarda sul caro materie prime, tra febbraio 2020 e febbraio 2022, si è registrato un aumento sul prezzo del gas del 579%.
“Il caro energia comporta un aumento dei costi di produzione del 25-30%”, come riporta Simone Baratta, direttore della Prestige perfumes and cosmetics business unit di Bormioli Luigi.
Ma non solo il settore della cosmetica è a rischio, tutte le filiere sono esposte a questi rincari, a cui si aggiungono anche gli aumenti delle materie prime. Per esempio, nel settore dell’agroalimentare si nota un aumento del 48% sul frumento e del 16% sul mais.
… leggi l’articolo …